CALANO LE DONNE OCCUPATE, SOLO MALTA PEGGIO DELL'ITALIA

02.08.2010 15:41

Prima di Malta, e penultima in Europa. In Italia «il tasso di occupazione delle donne tra i 15 e i 64 anni è sceso nel 2009 al 46,4%», il più basso in Europa a parte Malta, appunto. Solo il Mezzogiorno, «che già presentava bassi tassi di occupazione femminile, ha assorbito quasi metà del calo complessivo delle occupate (-105 mila donne)». Nel Rapporto 2009 dell'Istat si legge inoltre che «Le persistenti differenze che si riscontrano tra l'Italia e l'Ue possono essere spiegate anche dai differenti livelli del tasso di occupazione delle donne con basso titolo di studio: nel 2009 in Italia soltanto il 28,7% delle donne con la licenza media ha un'occupazione, contro il 37,7% dell'Ue». Nel nostro paese solo le laureate riescono a raggiungere i livelli europei, escludendo però le neolaureate, «che presentano difficoltà d'ingesso nel mercato del lavoro». Le donne in coppia e con figli le difficoltà si accentuano: «Considerando le 25-54enni e assumendo come base le donne senza figli - spiega l'Istat - , la distanza nei tassi di occupazione è di quattro punti percentuali per quelle con un figlio, di 10 per quelle con due figli e di 22 punti per quelle di tre o più. «Il peggioramento delle condizioni delmercato del lavoro imprime una battuta d'arresto alla crescita femminile nelle professioni più qualificate e spinge verso una ripresa del fenomeno della segregazione professionale di genere, con un rafforzamento della presenza delle donne nelle professioni già relativamente più femminilizzate».